giovedì 29 novembre 2012

Effetti dei fissatori dei detersivi e una fioca speranza

In tutta questa situazione, i produttori del convenzionale, tra cui le più note marche, sono favoriti da una legislazione assai carente: non è infatti obbligatorio inserire la lista completa degli ingredienti di questi prodotti.

A giugno 2013 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sui detersivi e per quella data, forse, sarà obbligatorio dichiarare tutto.

Ora il punto è: cosa hanno messo i profumieri in sostituzione dei muschi?
 Un grande mistero: nessuno parla e ci sono enormi reticenze in merito, ma è molto probabile che si tratti di esteri ftalici con almeno 3 molecole coinvolte e pericolose per il sistema ormonale, specialmente maschile e con danni al feto. Studi lo dimostrano.

Il risultato è: aumento delle cefalee (secondo statistiche, chimiche e spesso imputate a cause misteriose) e sindrome da sensibilità chimica multipla (MCS) in vertiginosa crescita.

Effetti pratici ed empirici di questi detersivi, o meglio, dei loro “fissatori”:
  • la capacità di rendere queste profumazioni altamente pervasive e persistenti;
  • riescono a contaminare tutto ciò che incontrano sul loro cammino aereo, pertanto spesso un naso attento e con buona memoria olfattiva, riesce a percepire questo fastidioso odore anche su oggetti che nulla hanno a che vedere con operazioni di lavanderia.
L’aspetto olfattivo con cui si presentano queste sostanze è ingannevole: “davanti” si percepisce il profumo, esaltato al massimo, dietro però c’è quasi sempre quel maledetto retrogusto acre, molto simile agli acidi.

domenica 11 novembre 2012

Cosa accade con questi nuovi detersivi

In tutta questa situazione, i produttori del convenzionale, tra cui le più note marche, sono favoriti da una legislazione assai carente: non è infatti obbligatorio inserire la lista completa degli ingredienti di questi prodotti.

A giugno 2013 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sui detersivi e per quella data, forse, sarà obbligatorio dichiarare tutto.

Ora il punto è: cosa hanno messo i profumieri in sostituzione dei muschi?

Un grande mistero: nessuno parla e ci sono enormi reticenze in merito, ma è molto probabile che si tratti di esteri ftalici (o stalici) con almeno 3 molecole coinvolte pericolose per il sistema ormonale, specialmente maschile e con danni al feto-studi lo dimostrano.

Il risultato è: aumento delle cefalee (secondo statistiche, chimiche e spesso imputate a cause misteriose) e sindrome da sensibilità chimica multipla (MCS) in vertiginosa crescita.

Effetti pratici ed empirici di questi detersivi, o meglio, dei loro “fissatori”:

  • la capacità di rendere queste profumazioni altamente pervasive e persistenti;
  • riescono a contaminare tutto ciò che incontrano sul loro cammino aereo, pertanto spesso un naso attento e con buona memoria olfattiva, riesce a percepire questo fastidioso odore anche su oggetti che nulla hanno a che vedere con operazioni di lavanderia.

domenica 4 novembre 2012

I "nuovi" detersivi

Da circa 3 anni i maggiori produttori di detersivi del convenzionale, hanno introdotto nelle loro formulazioni chimiche, un nuovo "aggrappante" per fissare i profumi sui tessuti.

Questo è avvenuto avendo IFRA (www.ifraorg.org) vietato l'uso dei "muschi xyleni" in precedenza utilizzati per questo scopo, in quanto ritenuti allergenici per molte persone.

Così facendo però siamo caduti dalla padella nella brace: questi nuovi "fissatori" del profumo, hanno una potenza mai vista in precedenza e tempi di decadenza pressoché inesistenti, essendo in pratica eterni.
Non sono infatti fotodegradabili e le loro molecole, dalla struttura molto ramificata ed intrecciata, sono impossibili da spezzare con altri detergenti per idrolisi.

Tutto questo provoca una violenta dispersione ambientale di questi "profumi", pertanto, ovunque nell'aria, soprattutto nei centri urbani, è presente un odore dolciastro e nello stesso tempo acre, unito a delle profumazioni quasi sempre sintetiche e non certo buone.

Gli oli essenziali naturali, nel convenzionale, sono un miraggio: per profumare si usa la chimica di sintesi.

Il problema sembrerebbe quindi risiedere nella profumeria; infatti il ruolo del profumiere in un detersivo da bucato, è totalmente indipendente da quello chimico formulatore, essendo essi spesso nemmeno in contatto tra loro.

Con questo vogliamo dire che i detersivi convenzionali sono da sempre altamente inquinanti per l’ambiente (a livello chimico) per la presenza di fosforati, sbiancanti, candeggianti ottici ed ora anche azzurranti ottici, nonché antiagglomeranti pericolosi per la microbiologia marina e con tempi di decadenza stimati in 1000 anni.